“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Spoltore caccia i piccioni dal centro storico con i falchi
I rapaci saranno impiegati in 12 "missioni" contro i volatili sporcaccioni. il costo dell'operazione è di 9mila euro
SPOLTORE, I FALCHI COME SENTINELLE DEL CENTRO STORICO. Dal centro storico di Spoltore verranno allontanati i volatili, tramite l’utilizzo di falchi appositamente addestrati. Lo prevede una determina del 9 ottobre 2014, con cui l’Amministrazione comunale dà seguito a una delibera di Giunta del 21 agosto scorso. Tale servizio viene affidato all’Associazione ‘Falconieri del Rosone’ di Sulmona, che si occuperà dell’attività di ‘bird control’ annuale tramite tre interventi d’urto di 2 giorni a distanza di una settimana dal primo allontanamento e 1 intervento mensile di 2 giorni di mantenimento per i restanti mesi e per un totale complessivo di 12 operazioni. Si prevede la presenza di falconieri (da 2 a 4) e di rapaci (da 5 a 10). Il costo complessivo è di 9 mila euro + Iva.
“Tale servizio si rende necessario al fine di garantire le migliori condizioni igienico sanitarie del centro storico di Spoltore e per evitare il deterioramento del patrimonio artistico – ha affermato il Sindaco Luciano Di Lorito. Il nostro centro storico registra la presenza massiccia di volatili, soprattutto piccioni, che sta causando l’imbrattamento degli spazi pubblici e privati, da cui derivano sia problematiche di natura igienico sanitaria, per la possibile trasmissione di malattie veicolate dai volatili, sia di natura estetica in quanto gli escrementi possono corrodere gli intonaci e danneggiare gli edifici storici”.
“Nello specifico, l’attività di allontanamento di questi uccelli infestanti sarà effettuata tramite l’utilizzo di esperti falconieri – ha spiegato l’Assessore con delega alle Manutenzioni e Verde Pubblico Quirino Di Girolamo. Il concetto base è quello di rendere l’area da bonificare un habitat a rischio per i volatili da allontanare attraverso la presenza dei loro nemici naturali, ossia i rapaci, debitamente addestrati all’atteggiamento venatorio”.
Redazione Independent