Spoltore, Sel con Rosica

SPOLTORE, IL SEL CON ROSICA - A 40 giorni dalle elezioni a Spoltore è tempo di "grandi manovre". Si siglano patti, si formalizzano le coalizioni e si comincia la battaglia elettorale con tanto di accuse e repliche del caso. In una nota, Sinistra Ecologia e Libertà interviene sulle imminenti elezioni comunali del prossimo 5 e 6 maggio, spiegando che «Sel ha raggiunto un accordo politico e programmatico con la Federazione della Sinistra e i Verdi per una lista unitaria a sostegno del candidato Sindaco Fabio Rosica». Le ragioni della scelta sono molteplici, tra le quali quella «del Pd di allearsi con il centrodestra uscito dal Pdl per costituire il Fli»; una mossa che, secondo Sel, «ha fatto venire meno le condizioni politiche di una larga alleanza del centrosinistra». Nei giorni scorsi il candidato scelto, dalla sinistra a sinistra del Pd spoltorese, era stato molto duro con l'Idv ed in particolare col candidato sindaco Luciano Di Lorito, colpevole - stanto a quanto riportato da alcuni media - «di non essere affatto una faccia nuova e di non rappresentare quel cambiamento che tutti i cittadini di Spoltore attendono».

REPLICA DELL'IDV - Non poteva mancare la replica dell'ufficio stampa del candidato sindaco del Pd, Idv, Fli e Udc, sulla mancata alleanza programmatica con tutte le forze del centrosinistra. «L’intesa con il Fli - si legge nella nota - è nata da tempo in Consiglio comunale, come mozione di sfiducia all’amministrazione Ranghelli. E’ il frutto di sane alleanze, nate per dire no ai giochi sporchi della politica e con l’idea di ripartire da un buon governo della città, che sappia garantire efficienza, efficacia e trasparenza». L'acccusa è arcinota: «Sel, tra l’altro, ha sostenuto fino all’ultimo istante la precedente Giunta, costituendo la solida stampella per un’amministrazione che ha basato il suo esecutivo su un inciucio politico a dispetto dei cittadini, ed ora ci accusa di aver fatto scelte sbagliate che hanno fatto venire meno le condizioni di una larga alleanza del centrosinistra».

Marco Le Boeuf