“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Spoltore. Costi sotto la lente
Approvato il Consuntivo 2012. Protesta l'opposizione: «Ci sono voci di spesa inutili come le consulenze esterne»
SPOLTORE. RENDICONTO GESTIONE 2012 , PDL: «TROPPI SPRECHI». Martedì 30 aprile 2013, il Consiglio comunale di Spoltore ha approvato il rendiconto relativo alla gestione dell’anno 2012 dei fondi pubblici dell’ente.Spoltore. L'opposizione ha votato contro l'approvazione del documento contabile poichè presenterebbe sprechi e tagli a servizi essenziali. «Basta incarichi esterni e telefoni cellulari pagati dal Comune, sì a una diversa gestione dei rifiuti, alla diminuzione del costo dell’apparato comunale, alla riqualificazione professionale dei dipendenti e a un migliore utilizzo dei beni immobili dell'ente». Questo il commento di Marina Febo, capogruppo PDL al Consiglio comunale di Spoltore. «Nel suo primo anno di mandato Di Lorito e la maggioranza che amministra l’ente - ha proseguito la Febo - si è, dimostrata inadeguata nella gestione e programmazione messa in campo, che ha comportato tasse troppo alte a carico dei cittadini e la mortificazione di servizi importanti come quelli sociali». La consigliera si riferisce, in particolare, all’aumento del costo della mensa scolastica, ritenuto particolarmente elevato in un periodo in cui la crisi economica colpisce le disponibilità di reddito delle famiglie, alle consulenze esterne, alle spese legali per difendere il Comune nei giudizi ed alla gestione del personale per il quale sarebbe previsto un incremento dell'organico.
FEBO: «TROPPE TRENTA SIM». Un'altra voce di costo che non è piaciuta all'opposizione riguarda l’utilizzo dei telefoni cellulari a carico del Comune. «La maggioranza - ha spiegato la Febo - ha bocciato una nostra mozione che riguardava l'eliminazione di un vantaggio oggi riconosciuto a ben 30 persone tra dipendenti e amministratori. Riteniamo che dovrebbe essere limitato alle massime cariche istituzionali e amministrative e a qualche dipendente che deve assicurare la reperibilità in giorni festivi, come il personale della polizia municipale, o che deve recarsi all’esterno per esempio per compiere sopralluoghi». Ulteriore costo da abbattere è senz’altro quello legato alla gestione dei rifiuti che ha comportato una spesa, solo per il 2012, di circa 2 milioni di euro. Ma questo è un problema che non riguarda soltanto Spoltore, ma tutto l'Abruzzo.
Marco le Boeuf