“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Sparatoria sulla Strada Parco: un morto e un ferito grave
Incredibile episodio di violenza tra via Ravasco e il polmone verde della città. Si cercano due persone che hanno fatto fuoco in direzione del bar
Incredibile episodio di violenza poco fa sulla ‘Strada Parco’ polmone verde della città di Pescara. Si parla di sette forse otto colpi di pistola esplosi in direzione di un bar all’angolo con via Ravasco. Due persone di Pescara e Francavilla al Mare sono rimaste a terra: una è morta (W.A. 66 anni di Francavilla al Mare) mentre l’altra (L.C. 48 anni di Pescara) è strada trasportata in ospedale dall’ambulanza in gravi condizioni colpito al volto, all’addome e ad un fianco. Sul posto diversi mezzi della polizia e sanitari del 118, il procuratore Giuseppe Bellelli, il questore Luigi Liguori e il sindaco della città Carlo Masci. Secondo una prima ricostruzione è stato fatto fuoco da una persona a volto scoperto ma con indosso un casco che adesso è in fuga, forse aiutato da un complice che lo attendeva a bordo di una moto. Le forze dell’ordine stanno cercando di capire cosa si nasconda dietro questo crimine efferato ma soprattutto chi c’entra. Non si conoscono le ragioni dell’aggressione ma tutto lascia pensare ad un regolamento di conti in sospeso.
"Un fatto angosciante e drammatico, che fa riflettere. Dalle modalità di esecuzione sembra un regolamento di conti. E' raccapricciante quanto accaduto e impone un livello di allerta e di guardia più alto. Tutto questo fa pensare a un salto di qualità della criminalità" ha detto all'Adnkronos il sindaco di Pescara, Carlo Masci, commentando la sparatoria di questa sera. "Siamo in una zona residenziale, serve il massimo controllo della città ed è quello che chiederò al questore", ha aggiunto Masci.