“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Spaccio di droga nel quartiere Rancitelli: arrestata altra famiglia rom
Gestivano un’intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto cocaina ed eroina
SPACCIO DI DROGA ARRESTATA ALTRA FAMIGLIA ROM. I Carabinieri della Stazione di Spoltore e del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto, per il reato di spaccio continuato di sostanze stupefacenti, O.D.R. 34enne, pregiudicato, R.D.R., 60enne e R.D.S., 35enne, con precedenti di polizia, tutti residenti nel quartiere “Rancitelli”.
Continua, quindi, l’offensiva dei Carabinieri contro il traffico di sostanze stupefacenti gestito principalmente da famiglie di origine rom; dopo l’operazione “Sparta” di qualche settimana fa, un’altra indagine ha portato all’emissione di misura di custodia cautelare in carcere nei confronti di un altro nucleo familiare che è stato riconosciuto come attivo in un’intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto cocaina ed eroina, perpetrato nell’ambito della Provincia di Pescara dall’anno 2015 a tutt’oggi.
In particolare, nel corso dell’attività, sono stati individuati numerosi assuntori della zona coinvolti in svariati episodi di cessione di droga, sequestrati complessivamente più di 50 grammi di sostanze stupefacenti ed eseguito un arresto in flagranza di reato a riscontro delle acquisizioni informative. In merito a quest’ultimo episodio, vale la pena ricordare, infatti, come il 13 novembre scorso, personale del Nucleo Operativo e Radiomobile aveva arrestato proprio il34enne nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio, poiché, a seguito di perquisizione personale, era stato trovato in possesso di 20 grammi di eroina, 10 di cocaina, un bilancino di precisione e circa 100 euro in contanti di piccolo taglio. Per tale fatto fu arrestato e portato in carcere e solo da qualche settimana era uscito essendogli stato concesso il beneficio di una misura meno afflittiva quale quella degli arresti domiciliari.
Tutti e tre gli arrestati sono stati reclusi presso le case circondariali di Pescara e Chieti.
L’operazione condotta e i successivi e conseguenti arresti eseguiti danno un forte segnale di attenzione costante da parte dei Carabinieri al pericoloso fenomeno dello spaccio delle sostanze stupefacenti che molto spesso trova terreno fertile in quartieri difficili come appunto quello di Rancitelli.
Redazione Independent