Spacci? ... E se ti si bevono?

Una "soffiata" e due giovani, un 28enne ed un 18enne, finiscono nei guai. Avevano 150 grammi di marijuana

Spacci? ... E se ti si bevono?

LA SOFFIATA E L'ARRESTO - Due giovani, un italiano ed un ucraino, sono finiti nei guai con l'accusa di possesso di sostanze stupefacenti. L’operazione, operata sabato scorso, è il risultato di fonte “confidenziale” e che ha messo i carabinieri del comando di Manoppello, al servizio del maresciallo Loris Zonetti, su un presunto giro di stupefacenti nell’area di Penne, Manoppello, Alanno e Scafa.

L’INDAGINE  – Gli uomini del capitano Mirko Boccolini si sono messi sulle tracce di Luca Iannaci, 28 anni, origininario di Penne, che – stando a quanto rivelato dall’informatore. Il giovane, a bordo della sua “Golf” è stato seguito sino a Montesilvano dove, nei pressi del campo da basket, ha caricato un altro ragazzo, Volodymyr Marchenko, di 18 anni. Dopo una mezz'ora, a spasso per la quinta città d’Abruzzo, i militari in borghese hanno deciso di operare il blitz. La trappola è scattata nei pressi di un semaforo in via Finlandia: hanno intimato l’alt ma i due ragazzi, anziché arrendersi, si sono dati alla fuga .

L’INSEGUIMENTO E L’ARRESTO – L’inseguimento è durato molto poco ma durante la fuga i giovani si sono difatti, lanciandoli dall’auto, di cinque involucri in cellophane, poi recuperati, contenenti150 grammidi marijuana. Ieri mattina sono stati convalidati gli arresti ed è stata disposta la scarcerazione, tenuto conto della collaborazione fornita. Iannacci è stato condannato a 4 mesi di reclusione, oltre 1.000 € di multa, mentre l’ucraino a 6 mesi  e 1.300 € di multa.   

Redazione Independent