“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Spaccava vetrine col mattone per necessità: confessa 26enne di Lanciano
Aeva terrorizzato per mesi il centro storico di Vasto con i suoi raid ladreschi. E' stato arrestato dalla Squadra Anticrimine
LANCIANO: ARRESTATO 26ENNE PER FURTO AGGRAVATO. E' stata la Squadra Anticrimine del Commissariato di Vasto, diretta dal vice-questore Alessandro Di Blasio, ad individuare l'autore di una serie di furti con spaccata, compiuti nel centro storico di Vasto. Si tratta di un 26enne di Lanciano, R.M.C. per il quale il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vasto ha disposto gli arresti domiciliari con l'ipotesi di furto aggravato.
I COLPI NEL CENTRO DI VASTO. Secondo gli inquirenti il giovane agiva sempre con lo stesso modus operandi. Cioè: individuava un negozio privo di sistema di videosorveglianza e poi, con un mattone, spaccava il vetro dell'esercizio per rubare in pochi minuti la merce esposta. Dopodichè la merce veniva venduta nel giro della microcriminalità del capoluogo frentano allo scopo di raccimolare soldi per le prime necessità.
LE INDAGINI. Alcune immagini utili agli inquirenti hanno però permesso ai poliziotti di capire alcune caratteristiche: per esempio il look. Il 26enne, infattti, era solito indossare una felpa con cappuccio, una tracolla e delle scarpe da tennis. Da controlli nel giro della microcriminalità veniva individuato a Vasto, in compagnia di altro pregiudicato, ed accompagnato negli Uffici del Commissariato per essere sottoposto ai rilievi dattiloscopici. Ha subito ammesso le proprie responsabilità confermate, tra l'altro, dai riscontri e dalle comparazioni effettuate dal personale della Polizia Scientifica del Commissariato. In casa la prova definitiva: un computer portatile sottratto in occasione di uno dei furti commessi, che è stato subito restituito al legittimo proprietario.
Redazione Independent