“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Sotto i cieli di Rino, musica nel carcere di Castrogno
Il leader della band, Dante Sbraccia: "Ai detenuti facciamo sentire che la comunità locale c'è"
NEL NOME DI RINO GAETANO. Un intermezzo musicale sulle note delle canzoni di Rino Gaetano quello vissuto oggi pomeriggio dai detenuti del carcere teramano di Castrogno, ai quali la band locale "Sotto i cieli di Rino" ha offerto un concerto con musiche e testi del cantautore italiano, esibendosi nella sala teatro dell'istituto penitenziario.
Sul palco Dante Sbraccia, Silvio Di Marco, Cristiano Cicconi, Alessandra Di Natale, Valentino Valentini e Sandro Di Teodoro.
"Questo concerto è nato da una nostra iniziativa - ha spiegato il leader della band teramana, Dante Sbraccia - promossa per far sentire ai detenuti la vicinanza della comunità. E la scelta di portare in carcere le canzoni di Rino Gaetano non è stata casuale. Rino ha descritto la società del suo tempo in modo quasi pirandelliano, è stato uno dei pochi ad avere il coraggio di parlare e dire cose anche pericolose per il suo tempo. Oggi non c'è qualcuno come lui. Ed anche per questo siamo particolarmente contenti di essere qui".
Ray Manzarek