“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Sospiri amari su facebook
Dalla prossima legislatura i consiglieri regionali saranno 31. Ma le brutte notizie arrivano dalla procura
L'ABRUZZO RIDUCE IL NUMERO DEI CONSIGLIERI REGIONALI. Per fortuna ogni tanto qualche buona notizia arriva, anche dalla politica. Come è vero che siamo in tempi di Spending Review, oltre che di crisi economica, ecco che finalmente anche la potente lobby dei Consiglieri regionali ha fatto un passo indietro. Urrà al provvedimento che dà il via libera al taglio del numero di consiglieri in Abruzzo; e, quindi, anche ad inutili costi "politici" a carico del cittadino. Ad illustrare il provvedimento è lo stesso "Governator" d'Abruzzo, Gianni Chiodi, che in perfetto stile Rigor Montis ha dichiarato: «E' stata approvata al Consiglio regionale la riduzione dei consiglieri regionali che passano da 45 a 31 a partire dalla prossima legislatura e ora procediamo con l'abolizione del listino che conta 8 consiglieri non scelti dai cittadini». Sempre la Giunta di centro destra aveva approvato l'abolizione - ma partire dalla prossima legislatura - del vituperatissimo "vitalizio" sempre agli stessi rappresentanti dell'Emiciclo regionale.
SOSPIRI AMARI SU FACEBOOK. Grande soddisfazione è stata espressa dal consigliere regionale Lorenzo Sospiri, reduce da una brutta notizia: la richiesta di rinvio a giudizio per la "vicenda" Ecoemme di Montesilvano insieme al sindaco Lillo Cordoma. Sul suo profilo facebook ha postato, anche con un apunta di amarezza, che «tra qualche minuto ultimo e definitivo voto legge Sospiri Pagano ed altri che ridurrà il numero dei consiglieri regionali da 45 a 29 e degli assesori da 10 a 6; il risparmio è facile da intuire, anche se le altri regioni fanno finta di niente in Abruzzo continua la riduzione dei costi della politica ed il risanamento delle finanze pubbliche. Chissà se qualche media locale pure per sbaglio 2 righe le scrive......». Solo un piccoloerrore: i consiglieri che resteranno sono due in più.
Marco Beef