“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Sos, Di Primio che Fai?
Incredibile vicenda a Chieti: 60 dipendenti rischiano di prendere in ritardo lo stipendi per problemi bancari
CENTRANO SEMPRE LE BANCHE - Incredibile vicenda, con risvolti drammatici, quella che stanno vivendo i 60 dipendenti del Comune di Chieti. La Banca delle Marche, titolare del servizio di tesoreria presso il citato Ente, potebbe non provvedere ad accreditare gli stipendi di dicembre ai non possessori di conto corrento per questioni tecniche.
PROTESTA E DIFFIDA DEL SINDACO - "Capisco - ha scritto il Primo cittadino del capoluogo teatino Umberto Di Primio - le normative vigenti che hanno modificato le regole ma, data la rapidità dei cambiamenti imposti dalla crisi finanziaria, ed in ragione soprattutto dell'imminenza del natale, ritengo doveroso da parte vostra assumere ogni iniziativa affinchè i dipendenti del Comune possano ricevere regolarmente il loro stipendio il 21 di questo mese". La lettera di Di Primio, indirizzata alla filiale della Banca delle Marche di Chieti si conclude con la formula tipica della diffida legale e cioè: "vi chiedo di procedere a corrispondere quanto dovuto ai miei dipendenti nei modi e nei tempi richiesti. Qualora ciò non dovesse accadere, valuteremo insieme le inziative più opportune per la migliore difesa dei diritti eventualmente violati". Tradotto: tante chiacchiere e pochi fatti. Per ora conosciamo la posizione del Sindaco di Chieti, ma siamo sicuri che non sia la sua Amministrazione la causa di questo disservizio?
Marco Beef