“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Sorpresi a cedere il 'fumo'
Spaccio di stupefacenti: presi due nordafricani mentre consegnano una dose di hashish in uno stabilimento
IN MANETTE PER UNA DOSE DI HASHISH - Ieri notte, all'una circa, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara hanno effettuato una serie di controlli lungo la riviera nord, finalizzati a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, ad opera di extracomunitari di origine nord-africana, nei pressi degli stabilimenti balneari maggiormente frequentati dai giovani. Nel corso di tali servizi, i militari operanti hanno tratto in arresto, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, Brahim Ahmad, 26 anni, e Abdenbi Yassir, 37 anni, entrambi cittadini marocchini, con precedenti di polizia. I due connazionali sono stati sorpresi nelle vicinanze di uno stabilimento balneare gremito di giovani avventori, mentre cedevano una dose di hashish ad un uomo sui 30 anni.
LE FASI DELL'ARRESTO - I Carabinieri sono intervenuti subito dopo lo scambio bloccando sia gli spacciatori che l’acquirente. Quest’ultimo, un giovane incensurato di Pescara, ha consegnato ai militari lo stupefacente appena acquistato. I due stranieri, invece, sono stati accompagnati in caserma dove, sottoposti a perquisizione domiciliare, sono stati trovati in possesso rispettivamente di 6 e 8 grammi di hashish. La sostanza stupefacente sequestrata era suddivisa in sottili barrette da circa due grammi ciascuna, solitamente vendute per intero o, come nel caso in esame, spezzate in dosi da un grammo.
PROCESSO PER DIRETTISSIMA - Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati trattenuti in camera di sicurezza, in attesa del giudisio direttissimo tenutosi questa mattina, al termine del quale il giudice ha disposto per entrambi l’applicazione della misura cautelare del divieto di dimora in Pescara.
Reda Inde