“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
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Dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica della Prefettura di Chieti è arrivato il via libero definitivo di tutti gli Enti preposti all’allestimento dell’area del Jova Beach Party in programma a Vasto il 19 e 20 agosto. Al Tg3 Abruzzo il prefetto della Provincia di Chieti Armando Forgione ha però chiarito che in caso di pioggia l’evento verrà annullato. Una speranza, quest’ultima, evidentemente riposta dai contestatori dello ‘show’ e che non sono pochi, nemmeno in Abruzzo. Soprattutto gli ambientalisti locali, compreso il WWF Abruzzo, si sono dissociati dal cantautore romano per le conseguenze che i due giorni di spettacoli hanno provocato e provocheranno all’ecosistema marino.
Jovanotti é accusato sui social di GreenWashing, ovvero di praticare una specie di ‘finto’ ambientalismo. Accuse che, però, sono state respinte ai mittenti contestatori con la definizione di ‘econazisti’.
Va detto, infine, che l’evento Jova Beach Party attirerà nella città di Vasto (e dintorni) oltre 20mila persone, cioè un indotto di turismo francamente da non sottovalutare, almeno dal punto di vista economico.
Quale ragione, dunque, far prevalere?
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