Sociale: 1,5 milioni per i Centri antiviolenza e Case rifugio

Soddisfazione da parte dell’assessore regionale Santangelo: “C’è il massimo sostegno da parte delle istituzioni”

Sociale: 1,5 milioni per i Centri antiviolenza e Case rifugio

“Una parte importante delle risorse - spiega l’assessore Santangelo – l’abbiamo riservata naturalmente ai Centri anti violenza (Cav) e alle Case rifugio (Cr) che rappresentano un valido e indispensabile avamposto sui territori in grado di ridurre le conseguenze negative di una violenza. Sono strutture – aggiunge l’assessore – che riescono a garantire fin dall’inizio quei servizi di soccorso e supporto di cui la donna ha bisogno nell’immediatezza della violenza ed è per questo che hanno necessità del massimo sostegno da parte delle istituzioni. Garantire i giusti finanziamenti a queste strutture significa mantenerle in vita, rafforzare la presenza sul territorio, aumentare la qualità e la quantità dei servizi erogabili”.

In questo senso il riparto approvato dalla Giunta regionale prevede, nello specifico, questa suddivisione: 773 mila euro destinati a Cav, 306 mila alle Case rifugio, 90 al rafforzamento della rete dei servizi pubblici e privati, 80 mila per i servizi destinati a rafforzare il miglioramento femminile relativo all’inserimento lavorativo e alla ripartenza economica dopo la violenza, 70 mila per il sostegno abitativo alle donne ospiti dei Cav e delle Case rifugio, 35 mila euro per migliorare la presa in carico delle donne. Poi ci sono una serie di azioni che vanno dalla formazione fino ad azioni di comunicazione e sensibilizzazione ai temi della violenza di genere che sono finanziate per un totale di circa 90 mila euro.