“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Soccorso animali: che legge!
Se prima era solo una questione di coscienza, ora è anche un obbligo di legge. Esulta la Lega del Cane
SOCCORSO ANIMALI INVESTITI: ECCO LA LEGGE. Soccorso animali investiti, se prima era solo una questione di coscienza, ora è anche un obbligo di legge. Soddisfazione espressa dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane che spiega che «è stata vinta non solo una battaglia animalista, ma soprattutto una battaglia di civiltà». Dunque, dal 27 dicembre diventa obbligatorio soccorrere anche gli animali investiti. Entra in vigore il decreto attuativo del ministero dei Trasporti rafforzando così il cambiamento del Codice della Strada che dal 2010 obbliga a fermarsi in caso di incidente con un animale. Quindi, l’automobilista che investe un cane, un gatto, un cavallo o un qualsiasi altro animale in strada è obbligato a fermarsi. Se prima era solo una questione di coscienza, ora è anche un obbligo di legge, poiché, viene equiparato lo stato di necessità di trasporto di un animale ferito a quello di una persona, con possibilità di usare la sirena e il lampeggiante per le ambulanze veterinarie e mezzi di vigilanza zoofila. «E' stata vinta non solo una battaglia animalista, ma soprattutto una battaglia di civiltà. - afferma Laura Rossi presidente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane - La norma prende atto del cambiamento del comune sentire delle persone verso gli animali e li eleva al rango di comuni pedoni come è giusto che sia». Dunque, fino all'agosto 2010 si poteva essere sanzionati se per portare con documentata urgenza un animale qualsiasi ferito da un veterinario si passava un incrocio con il semaforo rosso. Ora si può, come per salvare una vita umana. Fino all'agosto 2010 l'ambulanza veterinaria che utilizzava la sirena lo faceva contravvenendo alla normativa. Ora è stata uguagliata, nella necessità di avere la strada libera da parte di auto e vigili urbani, alle ambulanze umane. Così come all'intervento delle Guardie zoofile è stato riconosciuto lo stesso carattere d'urgenza di quello di carabinieri e polizie. Il decreto ministeriale fissa, fra l'altro, le caratteristiche delle autoambulanze veterinarie - le cui attrezzature specifiche saranno individuate dal ministero della Salute - la certificazione anche successiva dello stato di necessità di intervento sull'animale da parte di un veterinario e gli stati patologici che fanno scattare questo riconoscimento, ossia trauma grave, ferite aperte, emorragie, alterazioni e convulsioni.
Redazione Independent