“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Soccorsi dentro l'Hotel Rigopiano travolto da una slavina. Si cercano 30 dispersi
Al momento le notizie sono confuse: due persone estratte vive dalle macerie, due i morti. Un superstite: "I miei figli sono sotto la neve"
IL DRAMMA DELL'HOTEL RIGOPIANO. SOCCORRITORI CERCANO DISPERATAMENTE SOPRAVVISSUTI. I soccorritori sono dentro l'Hotel Rigopiano di Farindola travolto ieri pomeriggio, dopo le scosse di terremoto, da una valanga potentissima che ha addirittura spostato la struttura dell'albergo di dieci metri, distruggendone una parte e schiacciando un piano.
Le unità cinofile dei Vigili del Fuoco, gli uomini della Guardia di Finanza, della Protezione Civile e Soccorso Alpino stanno scavando nella neve, senza sosta e con tutti i mezzi a disposizione, per recuperare i dispersi di questo immane disatro che sta tenendo in ansia ed angosciando tutto l'Abruzzo ed il paese.
Attualmente, purtroppo, il bilancio è molto duro: due sopravvissuti, due i morti e 30 dispersi è il numero ufficiale alle ore 17.
"Le persone registrate in Questura ufficialmente sono di meno, ovvero 22 ospiti e sette dipendenti - spiega il sottosegretario regionale, con delega alla Protezione civile, Mario Mazzocca, dal Centro di raccolta allestito nel palazzetto dello sport di Penne -. Però è verosimile che ci fossero degli ospiti e dunque il numero dovrebbe essere questo".
E le notizie che arrivano dai soccorritori, impegnati in condizioni difficilissime a fare l'impossibile, non sono buone. "Non sentiamo rumori, i cani non sentono niente". Intanto la Procura di Pescara ha aperto un'indagine per omicidio colposo per fare luce sulle eventuali responsabilità di questo immane disastro nazionale.
Redazione Independnet