“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Sisma: la marineria pescarese porta pesce a Pescara del Tronto
Tutto però dipende dal Ministero: fino al 26 settembre, infatti, è in vigore il fermo pesca. Campagna di Abruzzo Independent per far dire "Sì" da Roma
DAI, ROMA, DIGLIE DE SI'. Come già annunciato nelle scorse settimane, Pescara si mobilita per aiutare la sua "omonima" nelle Marche, cioè Pescara del Tronto, frazione di Arquata del Tronto duramente colpita dal terremoto lo scorso 24 agosto. La marineria del capoluogo abruzzese, tramite il suo portavoce Mimmo Grosso (foto), ha fatto sapere che, se il Ministero concederà l'autorizzazione, cucinerà a Pescara del Tronto il pesce fresco pescato nel mare Adriatico.
IL NODO DEL FERMO PESCA. La partita passa attraverso il Ministero in quanto attualmente vige il fermo pesca, che scadrà il prossimo 26 settembre. Per questo motivo la marineria di Pescara ha chiesto a Roma una deroga di 24 ore per consentire alle barche di uscire in mare e pescare per i terremotati. Staremo a vedere.
LA NOSTRA CAMPAGNA. E noi di Abruzzo Independent ovviamente tifiamo affinchè il Ministero dica "Sì" permettendo, in questa maniera, che si svolga una bella iniziativa di solidarietà e gemellaggio. A tale proposito, lanciamo anche una campagna web attraverso l'hashtag #PesceperPescaradelTronto.
Giulio Bertocciani