“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
"Sirene" per Maragno
Crisi politica a Montesilvano. Il finanziere ex Futuro e Libertà risponde alla stampa che lo vede dentro l'Esecutivo
MONTESILVANO. MARAGNO ALLA STAMPA: «NON CERCO POLTRONE». «Potrà suonare strano ai professionisti della politica delle poltrone ma non siamo mai stati a caccia di posti di governo nella giunta Di Mattia a Montesilvano». Questa la risposta di Francesco Maragno, consigliere comunale e presidente dell'associazione "Democrazia e libertà", alle indiscrezioni di stampa delle ultime ore che lo vedono (probabilmente non a torto) pronto ad entrare nell'Esecutivo della quinta Città d'Abruzzo. Il sindaco Di Mattia, infatti, dopo aver azzerato la giunta starebbe pensando di sostituire due dei sette assessori che hanno incominciato l'avventura montesilvanese nove mesi fa. I nomi dei probabili esclusi sono quelli dell'ex assessore alle Politiche Sociali Anthony Aliano e Stefania Di Nicola della Pari Opportunità. «Siamo abituati a rispettare il risultato delle urne e chi ha vinto le elezioni ha l'onere di governare - ha spiegato Maragno - ma sono sotto gli occhi di tutti i limiti di una coalizione litigiosa e inconcludente. L’assenza di risultati è sotto gli occhi di tutti». Però il presidente dell'associazione "Democrazia e Libertà" si è anche detto pronto a sostenere quei «provvedimenti di buona politica che saranno presentati». Dunque, come intrerpretare queste parole se non come un inquivocabile richiamo al "canto della sirena" che a Montesilvano si chiama Attilio (di nome) e Di Mattia (di cognome).
Marco Beef