“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Simply Sport-Telimar 10-11
Pallanuoto - Sconfitta di misura contro il Palermo per la squadra di Di Renzo. Bene la sosta ma la classifica è nera
SCONFITTA IMMERITATA - Forse la Humangest Simply Sport avrebbe meritato di più, almeno un pari, ma alla fine ha avuto ragione la Telimar Palermo in lotta per i play-off. Per la Simply, oltre alla sconfitta di misura (10-11) anche la notizia del pareggio della Payton Bari, che ora ha un vantaggio di quattro punti sui pescaresi nella lotta per non retrocedere. La squadra di Di Renzo è priva dell'inglese Figes, ciononostante parte bene e dimostra di potersela giocare sino alla fine. Nella ripresa e nel terzo periodo manca di precisione e riconsegna la leadership momentanea al Palermo, ma la partita è apertissima anche se i ritmi in acqua scendono e di parecchio. Nel quarto tempo, però, come spesso accaduto in questa stagione di A2, purtroppo i biancazzurri soccombono a causa di alcuni episodi, concretizzati invece dagli ospiti. Nelle file del Pescara, buona prova di Stritof, ma non sufficiente a regalare un sorriso alla Simply. Ora c'è una sosta di un paio di settimane, opportuna come non mai per ricaricare le pile.
TABELLINO - Simply Sport: Guetti, Moscardino 1, Magnante, Mugnaini 1, De Ioris, Stritof 3, Mazzi 2, Provenzano, Provenzale, D'Aloisio 3 (1 rig), Gobbi, Giordano, Morachioli. All. Di Renzo.
Telimar Palermo: Sansone, Zubcic 1 (rig), Galioto, Di Patti 1, Salemi 2, D'Aleo 1, Calabrese, Mauti 1, Lo Cascio 2, Mattarella 3, Covello. All. Occhione.
Arbitri: Marotta e Petronilli.
Note: parziali 4-2, 3-5, 0-1, 3-3. Uscito per limite di falli Galioto (T) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Simply 5/6 + 1 rigore e Telimar 5/8 + 1 rigore. Spettatori 300.
Redazione Independent