“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Silenzio tombale sul lavoro
Dramma occupazione e vertenze lavoro: in Italia quasi 3 milioni di disoccupati. Paolucci (Pd) attacca il Governator
IL DRAMMA DELL'OCCUPAZIONE GIOVANILE. E' di poco fa la notizia che il tasso di disoccupazione in Italia è ancora aumentato. Ora siamo al 10,8%: è il tasso più preoccupante da gennaio 2004. La conferma è dell'Istat che dice che nel Bel Paese ci sono 2 milioni e 774mila disoccupati. A pagare il conto della crisi economica sono soprattutto i giovani: più di uno su tre ( nella fascia 1524 anni) non ha un lavoro. Ciò significa, tradotto in termini percentuali, che il 35,1% è in cerca di un'occupazione. In termini numerici, invece, stiamo parlando di un vero e proprio esercito: sono 608 giovani.
LAVORO. PAOLUCCI CONTRO CHIODI. «Il presidente Chiodi e la sua giunta sono probabilmente gli unici abruzzesi che non si stanno rendendo conto che la crisi dell’occupazione abruzzese si sta aggravando, con migliaia di posti di lavoro a rischio su tutto il territorio regionale in vertenze per le quali arrivano solo pessime notizie. Ma questa destra sta dimostrando di non essere capace neppure di pronunciare una parola: il suo silenzio è arrogante». Lo afferma il segretario regionale del Pd Silvio Paolucci. «Gli abruzzesi si aspettano un intervento forte da parte della giunta – sottolinea Paolucci – mentre in Regione sono iniziate le grandi manovre elettorali per cui gli assessori si preoccupano solo della propria rielezione. Se non si interviene subito, l’Abruzzo pagherà un prezzo ancora più alto all’immobilismo di questa destra. Chiodi si accorga di quello che sta avvenendo fuori dalle finestre del suo palazzo, convochi d’urgenza le parti sociali, dia un segnale di dinamismo. C’è bisogno di rilanciare una vera e propria vertenza regionale: o l’Abruzzo che riconsegnerà agli abruzzesi alla fine del suo mandato sarà un Abruzzo ancora più debole e ricattabile».
Marco Beef