“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Siffert. Un paese in ansia
Montefino - Il sindaco Piccari ed i lavoratori dell'azienda hanno costituito un presidio in piazza Garibaldi. La crisi fa paura
SIFFERT (MONTEFINO), L'ANSIA DEGLI OPERAI - Una verifica della situazione aziendale della Siffert di Montefino questa mattina al tavolo coordinato dal servizio Relazioni industriali della Provincia. L’incontro, finalizzato a stemperare il clima di tensione che si era instaurato tra le parti, è avvenuto tra la proprietà e la Rsa aziendale, assistita da Giampiero Daniele (Femca Cisl), alla presenza del sindaco di Montefino, Ernesto Piccari, e di Pierluigi Babbicola, funzionario del servizio preposto dell’Ente. Presenti pure le 21 maestranze dell’azienda che, in cassa integrazione straordinaria dallo scorso mese di febbraio, non percepiscono ancora la relativa integrazione salariale e che oggi hanno voluto manifestare tutta la loro preoccupazione costituendo un piccolo presidio in piazza Garibaldi.
L'AZIENDA: RIMARREMO MA LA CRISI C'E' - Confermata la volontà dei rappresentanti aziendali di consolidare la permanenza a Montefino dell’impresa lombarda, che produce pastiglie per freni e supporti per frizioni, pur ponendo l’accento sul perdurare di una congiuntura economica fortemente negativa.
Redazione Independent