“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Sicurezza, a Pescara serve l’Esercito?
Una nota del Consigliere Antonelli sulla presentazione della mozione ‘Strade Sicure’ che impegna il Sindaco Masci e la Giunta a ricorrere ai militari italiani
“Inserimento della città di Pescara nell’Operazione ‘Strade Sicure’ che consentirà l’impiego dell’Esercito per contrastare, reprimere e prevenire in modo efficace gli episodi di microcriminalità. È la richiesta che invitiamo sindaco e giunta a inoltrare a Prefettura, Questura e ai Ministeri competenti per rafforzare i presidi di legalità sul nostro territorio. Contestualmente chiediamo anche l’apertura di un Tavolo di confronto con i nostri parlamentari affinchè Pescara possa beneficiare di un tempestivo potenziamento degli organici di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, con l’assegnazione di un personale numericamente adeguato alle esigenze della città adriatica. È la mozione che ho presentato questa mattina e che verrà discussa e votata in Consiglio comunale al fine di predisporre una risposta efficace agli ultimi accadimenti che purtroppo vedono protagonisti soprattutto i più giovani”. Lo ha annunciato il consigliere comunale di Forza Italia Marcello Antonelli ufficializzando l’iniziativa.
“L’Esercito Italiano conduce sul territorio nazionale l’Operazione “Strade Sicure”, ininterrottamente dal 4 agosto 2008, quale forma di prevenzione e contrasto della criminalità e del terrorismo, attraverso l’impiego di un contingente di personale militare delle Forze Armate che agisce con le funzioni di agente di pubblica sicurezza – ha ricordato nella mozione il consigliere Antonelli -. L’impiego dell’Esercito determina e garantisce un contributo significativo a favore della sicurezza, del contrasto all’illegalità e della tutela del bene comune in tutto il Paese e, quindi, all’interno delle numerose articolazioni territoriali che ne rappresentano il tessuto più importante. Pescara è sempre stata una città capace di distinguersi per la qualità della vita offerta, per la sua vivibilità, per la sua effervescenza e, fino a qualche tempo fa, anche per un accettabile livello della sicurezza comunque garantito dalla positiva attività svolta dalle Forze dell’Ordine. Purtroppo negli ultimi tempi sono aumentati gli episodi di microcriminalità, di atti vandalici, furti, spaccio e consumo di alcool e di sostanze stupefacenti, con danneggiamenti al patrimonio pubblico e privato e disturbo della quiete pubblica. Tali continui e ripetuti episodi nel territorio comunale determinano un comprensibile e giustificato clima di crescente preoccupazione e allarme, aumentando notevolmente la percezione di insicurezza da parte della cittadinanza. Ora – ha proseguito nella mozione il consigliere Antonelli -, sappiamo che le questioni relative a ordine, sicurezza e contrasto alla criminalità sono di competenza statale, ma il ruolo del Comune è indiscutibilmente centrale per la realizzazione di sistemi integrati di sicurezza urbana, oltre che di stimolo e sollecitazione nei confronti delle altre articolazioni statali presenti sul territorio. Al tempo stesso sono ben note le criticità relative alla insufficienza degli organici delle Forze dell’Ordine presenti sul nostro territorio provinciale e, pertanto, è necessario immaginare soluzioni ulteriori rispetto a quanto sopra segnalato, ad iniziare dalla richiesta di implementazione delle risorse umane a disposizione della Questura e dei Comandi provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. In tal senso l’utilizzo dei militari, quale misura complementare e non alternativa all’attività delle Forze dell’Ordine, è finalizzato ad aumentare i presidi di vigilanza e il livello di sicurezza reale e percepita in città, oltre che per prevenire reati e garantire un maggior controllo nell’ordine pubblico a tutela della nostra comunità. Per tale ragione ritengo oggi opportuno che il Consiglio comunale esprima un puntuale indirizzo agli organi dell’Ente per la predisposizione delle necessarie e opportune iniziative al fine di rendere maggiormente coerente l’azione politico-amministrativa del Comune di Pescara rispetto alle necessità del territorio, ricordando che Pescara avrà l’onore e la responsabilità di ospitare, in virtù delle sue accertate qualità, una sessione del G7 su Cooperazione e Sviluppo nei giorni 23 e 24 ottobre e che, pertanto, sarà necessario innalzare il livello di sicurezza garantita alla città e ai suoi ospiti a prescindere dalle misure straordinarie che saranno predisposte ad hoc. Per tale ragione nella mozione impegniamo il sindaco Masci e la giunta ad attivarsi rapidamente nei confronti di Prefettura, Questura e tutti i soggetti preposti e coinvolti per richiedere ai competenti Ministeri l’inserimento del Comune di Pescara nell’Operazione “Strade Sicure”; ad attivare sollecitamente un tavolo con i parlamentari eletti nella Circoscrizione per un loro coinvolgimento nel rapporto con le dedicate strutture ministeriali finalizzato all’indispensabile adeguamento degli organici di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza; e infine a sottoporre al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica l’esigenza, ove non già soddisfatta, di effettuare una puntuale ricognizione dei siti e luoghi maggiormente interessati dai denunciati fenomeni di microcriminalità, al fine di garantire una più efficace azione di controllo e prevenzione dei fenomeni criminosi anche da parte dell’Esercito”.