“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
«Siamo tutti assassini»
Orrore per le parole dell'avvocato Taormina difensore di Massimo Ciarelli, il rom accusato dell'omicidio dell'ultrà
TAORMINA CHOC: «IN ITALIA SIAMO TUTTI ASSASSINI» Lascia davvero basiti, per non dire peggio, la dichiarazione rilasciata dal noto legale romano Carlo Taorimina, difensore di Massimo Ciarelli, il rom accusato dell'omicidio del 24enne Domenico Rigante, al termine dell'udienza preliminare nel tribunale di Pescara. Intervistato dalle telecamere del Tg3 e di Rete8 ha avuto l'ardire di rilasciare una dichiarazione a dir poco choccante. «Ma siamo tutti assassini in questo paese», ha sottolineato l'avvocato Taormina, ribandendolo che «in un modo o nell'altro lo siamo tutti». Il tutto, poi, mentre, a pochi passi, Pasquale Rigante, il papà della vittima giustiziata durante una spedizione punitiva, commentava con amici e parenti il dolore per i sorrisi e la spavalderia mostrata in aula dai cinque rom imputati per l'omicidio di Domenico. Noi di Abruzzo Independent, e tutti i milioni di cittadini non assassini della Repubblica Italiana, ci sentiamo offesi dalle parole del legale, non tanto per il contenuto, quanto per l'assoluta mancanza di tatto dimostrata in una vicenda così delicata e che vede la città di Pescara alle prese con una "bomba ad orologeria": quella del conflitto incandescente tra rom e ultrà.
Marco Beef