“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Si e' dimesso per la ricostruzione il sindaco di L' Aquila: bluff o crisi di maggioranza
Il primo cittadino del Capoluogo d'Abruzzo ha firmato ufficialmente le dimissioni. Potràritirarle tra venti giorni
DOPO VENTI MESI SI DIMETTE IL SINDACO DEL CAPOLUOGO PIERLUOGI BIONDI. Dopo nemmeno venti mesi dalla sua elezione il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, ha firmato ufficialmente le dimissioni. Potrà ritirarle tra venti giorni, il 2 aprile, a quattro giorni dal decennale del terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009, a patto che le condizioni poste dal primo cittadino, soprattutto il trasferimento di fondi statali, circa 10 milioni di euro, per i mancati introiti dell'Amministrazione e le maggiori uscite causate del terremoto, verranno accettati.
Un bluff oppure una strategia per risolvere la crisi della maggioranza in seno al centrodestra aquilano all'indomani delle nomine in Consiglio Regionale e con la Lega che vuole fare la parte del leone anche a L'Aquila?
"Il governo nazionale, ma anche le forze politiche locali, - ha spiegato Pierluigi Biondi - sembrano non dare la dovuta attenzione all'Aquila e al suo territorio, nonostante il decennale del sisma sia alle porte. Una ricorrenza che segna una fase estremamente delicata della rinascita, che ha più che mai bisogno di impegni chiari, di prospettive e di uno sforzo condiviso, che faccia prevalere l'interesse della collettività, rispetto a quello dei singoli". Biondi ha sottolineato che "non è disposto a mettere le mani in tasca né a imprese né a cittadini senza il trasferimento dei fondi dallo Stato per i mancati incassi del Comune, non voglio aumentare le tasse e fare l'esattore. Mi è stato assicurato il trasferimento, ma non è sufficiente. Ho avvisato il sottosegretario Crimi molto disponibile e uomo di ascolto. Ma non è sufficiente per portare a casa il risultato. Sarà il commissario a gestire questa fase".
"Accolgo con dispiacere la notizia delle dimissioni del sindaco de L'Aquila, Pierluigi Biondi. Ma lo invito a non scaricare sul governo responsabilita' che non ci appartengono. Proprio ieri ho personalmente garantito che la prossima settimana sara' varato il decreto sisma, il quale prevede un finanziamento di 10 milioni di euro a copertura delle minori entrate del comune aquilano. Spero che la scelta del sindaco non sia una scusa per nascondere i problemi di maggioranza interna all'amministrazione locale". Cosi' Vito Crimi, sottosegretario per la ricostruzione post Terremoto
A gestire questa fase sarà il vice sindaco Raffaele Daniele, appena nominato e causa della reazione della maggioranza di centrodestra, non coinvolta. In giunta oltre a Daniele rimangono tre assessori: Carla Mannetti, Francesco Bignotti, Alessandro Piccinini e Monica Petrella.
Redazione Independent