“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Sgominata la gang dei ladri di scooter. Recuperata merce per 30mila euro
La banda, capeggiata da due ragazzini romeni, aveva colpito a Chieti, Pescara, Lanciano, Francavilla, Ortona, San Vito e Montesilvano
CHIETI – Una banda di cittadini romeni, alcuni dei quali anche minorenni, attiva nelle province di Chieti e Pescara e specializzata nei furti di ciclomotori, furti su auto in sosta e all’interno di abitazioni, è stata smantellata, al termine di un’indagine iniziata lo scorso Luglio, dai Carabinieri della Stazione di Chieti Principale.
Gli uomini dell’Arma hanno recuperato 16 ciclomotori rubati, numerosi telefoni cellulari, attrezzature da lavoro di vario genere ed altro materiale provento di furto, per un valore complessivo di circa 30mila euro.
In manette, con le accuse di furto aggravato e ricettazione, C.R.I., romeno di 22 anni, arrestato a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Chieti, Dott.ssa Redaelli Antonella, su richiesta del P.M. Dott.ssa Anna Lucia Campo, ed un suo connazionale di 17 anni, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale per i minorenni di L’Aquila, Dott.ssa Cecilia Angrisano, su richiesta del P.M. Dott. Antonio Altobelli.
Per i medesimi reati sono state denunciate altre 10 persone, tutte di nazionalità romena, di età compresa tra i 22 e 36 anni, uno dei quali attualmente detenuto nel carcere di Lanciano per altri reati, e 5 minorenni residenti tra Chieti e Pescara.
L’indagine dei Carabinieri della Stazione di Chieti Principale nasce da una serie di controlli del territorio disposti, durante il periodo estivo, dal Comando Provinciale, per contrastare i cosiddetti reati predatori, come i furti e le rapine, che destano sempre molta preoccupazione tra i cittadini.
La svolta nelle indagini è arrivata a Luglio quando una pattuglia dell’Arma, transitando nel quartiere del vecchio ospedale di Chieti, ha fermato per un controllo un romeno, poi identificato in C.R.I., mentre era alla guida di un ciclomotore rubato, la sera prima, ad Ortona. Da quel momento i Carabinieri hanno avviato un’attività investigativa che, nel corso dei mesi, ha permesso di identificare i componenti di una banda specializzata nei furti, capeggiata dai due arrestati e collegata ad una fitta rete di ricettatori, che si spostava con spregiudicatezza da un centro abitato all’altro della provincia utilizzando anche gli stessi mezzi rubati e incuranti, quindi, della eventuale presenza sul territorio delle forze dell’ordine.
Gran parte della refurtiva, costituita anche da attrezzature da lavoro di un certo valore come trapani, motoseghe ed avvitatori, risultati rubati da abitazioni di Chieti, Ortona e Lanciano, è stata recuperata a Lanciano, nell’abitazione del 17enne tratto in arresto e successivamente associato al carcere dei minori di Casal del Marmo a Roma.
I ciclomotori, rubati nei comuni di Chieti, Pescara, Montesilvano, Francavilla al Mare, Ortona, San Vito Chietino, Fossacesia e Lanciano, sono stati invece recuperati dai Carabinieri in campi abbandonati tra Lanciano, Francavilla al Mare e Chieti, dove erano stati nascosti in attesa di essere piazzati sul mercato dei ricettatori.
Sono in corso ulteriori indagini per cercare di risalire ad altri componenti della banda e recuperare, eventualmente, altra refurtiva.
Redazione Independent