“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Sfida di calcio a Teramo per il “Castorani”. Ma Giulianova non c'è
Il vicesindaco Cameli e l'assessore Guidobaldi si lamentano dell'organizzazione: La somma verrà devoluto al nostro Istituto ma nessuno ci ha invitato
SFIDA "AMICHEVOLE" A PIANO D'ACCIO (TERAMO): GIULIANOVA ASSENTE PROTESTA.
In relazione alla partita di calcio disputata ieri, 10 luglio, nello stadio comunale di Piano d'Accio tra gli assessori e i consiglieri della Regione e quelli del Comune di Teramo, iniziativa a favore dell'Istituto “Castorani” di Giulianova, il vicesindaco Nausicaa Cameli e l'assessore Pierangelo Guidobaldi dichiarano:
“Apprendiamo con estremo piacere che allo stadio teramano di Piano d'Accio è stata organizzata una partita di calcio il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza. La somma, dunque, sarà destinata all'Istituto “Castorani” che, come è noto, ha sede a Giulianova. Pur tuttavia spiace dover constatare che nessun coinvolgimento è avvenuto nei confronti del Comune di Giulianova. Ci addolora questo, perché avremmo potuto dare un contributo in termini di solidarietà anche mediante la sensibilizzazione dei cittadini. Siamo convinti che si sia stata una svista. Anche se ci viene il sospetto che alla base ci sia un ultimo sussulto di 'ego-teramanità', comportamento nato negli ultimi anni a detrimento delle esigenze pubbliche giuliesi, volontariamente impoverite da costanti e strategiche esclusioni. Non vorremmo pensare male, ma sorge anche il dubbio che alla base della partita disputata a Teramo ci siano stati “inciuci” tra uomini di opposto schieramento. Se così fosse, allora speriamo che la “governatura” D'Alfonso aiuti a sgomberare il campo, e non solo lo stadio dove si è disputata quella partita “bipartisan”, da un tale inquinamento”.
Redazione Independent