“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Sfida alla crisi con startup innovative, e-commerce e Srl semplificate
In Abruzzo sono in crescita le persone che si mettono in proprio per superare la difficile congiuntura economica. Nell'articolo alcuni consigli
In Abruzzo l’apertura della srl semplificata è stata un vero e proprio successo, esattamente come in altre regioni d’Italia, questo perché tutti coloro che avevano perso il lavoro - o prevedevano di restare senza contratto nel giro di poco tempo - hanno deciso di giocarsi il tutto per tutto e di mettersi in proprio, provando a realizzare un sogno. Certo, mettere su un’attività non significa solamente avere un sito web da aggiornare una volta la settimana o andare presso lo studio di un commercialista di tanto in tanto; richiede la capacità di essere presenti su più fronti, di capire il proprio mercato ed i competitor principali, di saper gestire i conti, nonché i margini di guadagno e capire quali possano essere le prospettive di crescita del business nel breve e nel lungo periodo.
La lista è a dir poco infinita, ma si potrebbe sintetizzare così: mettersi in proprio e mandare avanti un’attività versandoci sopra sudore, risorse, tempo ed energie non è un gioco da ragazzi; richiede molta organizzazione, un’ottima visione generale del settore di riferimento, voglia di lavorare duramente e di mettersi al servizio del business, e soprattutto tanta determinazione nel far crescere la propria azienda. Ciascuna di queste caratteristiche è determinante per far sì che la propria attività possa decollare e trovare lo spazio che merita nel segmento di mercato di riferimento.
Dati alla mano, in Abruzzo e nel resto d’Italia il record negativo per il fallimento di attività imprenditoriali è detenuto dagli e-commerce: nella gran parte dei casi, infatti, si tratta di attività lanciate da persone che pensavano di potersela cavare grazie ai numerosi strumenti offerti dal web o al passaparola e che invece, forse per mancanza di adeguate conoscenze del mercato e assenza di un business plan ben strutturato, hanno fatto un clamoroso buco nell’acqua.
Redazione Independent