“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Sfida a due per la Regione Abruzzo: Marcozzi bis vs. Bellachioma. Outsider Legnini
Nessuna sorpresa nella griglia di partenza per il "gran premio d'Abruzzo". In ballo ci sono molte poltrone e il destino di un territorio in grosse difficoltà
SFIDA A DUE PER LA REGIONE ABRUZZO. OUTSIDER IL CENTROSINISTRA. Nessuna sorpresa nella griglia di partenza per il "gran premio d'Abruzzo". Il candidato Presidente del Movimento 5 Stelle è ancora Sara Marcozzi che ha ricevuto 1.032 voti contro i 349 dello sfidante Marco Cipolletti alle presidenziarie pentastellate. In vantaggio sui sondaggi, toccherà alla 41enne di Chieti sconfiggere la coalizione molto probabilmente guidata dall'onorevole Giuseppe Bellachioma, candidato di Lega e centrodestra in Abruzzo. Fuori dai giochi Guido Bertolaso ed il sindaco di Chieti Umberto Di Primio. Infine il centrosinistra, dato a picco nei sondaggi, dovrebbe affidarsi al vice-presidente del CSM Giovanni Legnini. Poche possibilità per Antonio Luciani dimessosi oggi da sindaco di Francavilla al Mare.
CHE CAMPAGNA ELETTORALE DOBBIAMO ASPETTARCI? In attesa che venga fissata la data delle elezioni, forse addirittura nel 2019, prepariamoci alla solita campagna elettorale piena di promesse, chiacchiere, veleni, gaffes, polemiche, scontri verbali violentissimi (in pubblico e sui social), accuse a tutti ma soprattutto ai giornalisti, colpi di teatro, ipocrisia a go go e chi più ne ha più ne metta. In ballo, come tutti sappiamo, oltre al destino di una regione in grossa difficoltà, anche moltissime poltrone. "Per fortuna, come diceva il grandisimo Flaiano, "la situazione politica in Italia è grave ma non è seria".
Ricordiamo, infine, il meccanismo sostanziale della legge elettorale: vince il partito o la coalizione che prende più voti.
Redazione Indepdendent