Sette uomini e due donne. Chi sarà il prossimo sindaco di Pescara?

CENTRODESTRA DIVISO RISCHIA DI PERDERE L'APPUNTAMENTO COL BALLOTTAGGIO. A giugno, verosimilmente il 16, si conoscerà il nome del primo cittadino del capoluogo adriatico.

La sfida elettorale è tra sette uomini e due donne: chi tra Marco Alessandrini, Luigi Albore Mascia, Florio Corneli, Roberto De Camillis, Alessio Di Carlo, Enrica Sabatini, Loredana Di Paola, Guerino Testa e Vincenzo Serraiocco sarà eletto sindaco?

Allo status quo sembra improbabile - finora non è mai successo - che il vincitore uscirà dalla consultazione del 25 maggio. Il centrodestra diviso, con due candidati sindaci, rischia addirittura di perdere l'appuntamento col ballottaggio. Inoltre, non è detto che la frattura tra il sindaco uscente ed in presidente della Provincia di Pescara possa automaticamente e naturalmente ricomporsi dopo lo scrutinio del 25 maggio.

Insomma, una grossa chance di vittoria per Marco Alessandrini, che potrebbe godere dell'appoggio del Nuovo Centro Destra, o per Enrica Sabatini trascinata dall'effetto Grillo che il 20 maggio, a cinque giorni dal voto, sarà in Piazza Salotto a Pescara.

Naturalmente è impossibile fare previsioni e le nostre, per quanto ragionevoli, sono soltanto analisi politiche. Le variabili da considerare sono moltissime e mai come in questa elezione sono da tenere in considerazione. Come non citare, ad esempio, oltre al dissenso antieuropeista, il voto disgiunto, il ruolo degli indecisi, numerosissimi, o il risultato che uscirà dalle elezioni regionali abruzzesi, che non prevedono ballottaggi, e che le condizioneranno non poco anche quelle pescaresi. 

I cittadini pescaresi candidati a queste elezioni sono 400, circa 200 in meno rispetto alle elezioni che incoronarono vincitore Mascia nel 2008. Tra essi c'è il nome della persona a cui darete il vostro voto? 

Redazione Independent