“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Sequestro di persona, bulgaro arrestato a L'Aquila
L'uomo è finito in manette il 13 dicembre per aver picchiato un 82enne. Oggi l'udienza di convalida. Intanto si è tenuta una conferenza stampa in questura
BULGARO VIOLENTO IN MANETTE. Un bulgaro di 25 anni, pregiudicato e senza fissa dimora, è stato ammanettato dalla Squadra Volante dell'Aquila il 13 dicembre scorso con l'accusa di sequestro di persona a scopo di estorsione, lesioni aggravate e oltraggio a pubblico ufficiale. L'udienza di convalida dell'arresto e' prevista oggi.
LE ACCUSE. Il giovane è accusato di aver preso a bastonate un 82enne, originario di Rimini ma attualmente domiciliato a L’Aquila, dove vive all'interno della motrice del suo camion. Lo straniero, che già aveva aggredito l'uomo a maggio, l'avrebbe percosso per ben due ore dopo averlo sequestrato.
LA FINE DI UN INCUBO. Mentre alcune persone, che hanno assistito alla violenza, chiamavano il 113, la vittima e il suo aguzzino si sono diretti a uno sportello bancomat per prelevare dei soldi dal conto dell'anziano: è stato lì che gli agenti li hanno raggiunti, ponendo fine all'incubo e arrestando il bulgaro. Non contento, quest'ultimo ha però minacciato di morte i poliziotti, beccandosi così anche una denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale. Ora rischia l’espulsione dall'Italia.
Marco Sette