“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Sequestrato il liceo classico e il convitto ‘Melchiorre Delfico”
Disposta dal Tribunale di Teramo la chiusura degli edifici per ragioni di sicurezza. Caos per le lezioni e per ospitare gli studenti
Il Tribunale di Teramo ha disposto la chiusura immediata dell’edificio dove ha sede il Liceo classico e Convitto Nazionale “Melchiorre Delfico” a Teramo. Una decisione che prevede, inevitabilmente, il blocco di tutte le attività scolastiche all’interno dell’istituto in piazza Dante. La dirigente scolastica, la professoressa Daniela Baldassarre, ha diffuso la seguente nota stampa:
“Evacuazione dello stabile causa sequestro preventivo dell’edificio sede del Liceo Classico e del Convitto Nazionale, emesso dal Tribunale di Teramo in data odierna. In qualità di responsabile legale del Convitto Nazionale “Melchiorre Delfico” e scuole annesse, informo che è stata notificata l’Ordinanza di sequestro in oggetto, emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo. Pertanto si dispone la sospensione di tutte le attività lavorative, didattiche, convittuali e semiconvittuali con effetto immediato, fino a data da destinarsi”.
Alla base del provvedimento ragioni relative alla sicurezza della struttura. Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo:
“Le condizioni non sono idonee per garantire la sicurezza di tutti gli occupanti. la Provincia aveva comunque fatto degli accertamenti interni, il comitato ha contestato anche le risultanze di questi studi e pertanto ci è arrivato il provvedimento di sequestro preventivo della struttura. Onde garantire la sicurezza e l incolumità della salute pubblica, soprattutto dei ragazzi e degli insegnanti, stiamo valutando di trovare soluzioni alternative da percorrere entro 7-10 giorni al massimo che possono riguardare gli edifici. Ma in ogni caso ci siamo già attivati per realizzare una scuola provvisoria che servirà comunque la collettività, sia per le scuole superiori che per quelle primarie da realizzare in un sito all’interno del perimetro della città. Questa scuola prevediamo che sarà terminata appena dopo le vacanze di Natale, non appena il sito sarà individuato. Abbiamo già contattato diverse ditte per la fornitura di moduli provvisori certificati quindi saranno installati non in maniera definitiva come costruzione classica ma in modo provvisorio. Come quelli che abbiamo già visto, purtroppo, durante gli eventi sismici. In totale 68 classi per 1200 alunni”.