“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Sequestrata rete da pesca lunga oltre 5 km all'imbocco del Porto
Operazione della Guardia Costiera di Pescara contro l'illegalità. Si indaga per capire chi possa avere lasciato una simile struttura
PESCARA. RECUPERATA RETE DA PESCA LUNGA OLTRE 5 KM. La Guardia Costiera di Pescara ha sequestrato una rete da pesca lunga oltre 5 km non segnalata e priva di matricola identificativa. La Motovedetta CP 729 ha individuato la struttura in quanto posizionata ad una distanza illegale: cioè a soli 300 metri dall'imboccatura sud del porto canale, quindi assolutamente fuori legge in quanto possibile pericolo per i naviganti. Le operazioni di recupero sono iniziate ieri e la sua rimozione, a causa della notevole dimensione, non è stata lavoro di poco conto per l'equipaggio della CP 729.
CAPITANERIA A CACCIA DEI RESPONSABILI. Durissimo il commento della Capitaneria di Porto. "La legge parla chiaro - dice il capitano Francavilla - tutte le attività di pesca devono svolgersi categoricamente oltre il raggio di 1000 metri dall'imboccatura del Porto, ad una distanza maggiore di 500 metri dalle piattaforme di perforazione e infine ad una distanza maggiore di 1000 metri dalle foci dei fiumi”. Nonostante ciò c'è sempre l'immancabile furbetto che ci prova e spera di non essere beccato. Questo è il periodo dell'anno più a rischio perchè antecedente le feste natalizie quando la richiesta di pesce fresco è sempre molto forte. La Capitaneria di Porto annuncia che i controlli aumenteranno. Sono in corso le indagini per individuare i responsabili ancora ignoti alle forze dell'ordine.
Marcella Tricarico