“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Senza igiene mentale
Nuovo ospedale di Lanciano, Zavattaro: «Nessun bluff, l’iter va avanti». I dubbi del Primo cittadino, Mario Pupillo
INCOMPRENSIBILE SANITA' - Che cosa stia succendendo intorno alla costruzione del nuovo ospedale di Lanciano nessuno lo sa bene. In questa epoca di crisi, dove vengono chiusi gli ospedali più piccolo (vedi Chiodi con Guardiagrele) a causa di anni ed anni di mala gestio, ecco che a parlare è uno dei protagonisti della sanità abruzzese. «Il progetto di realizzare a Lanciano un nuovo ospedale non è affatto un bluff, né è svanito nel nulla, perché l’iter per la richiesta dei finanziamenti sta seguendo il suo corso»: il Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Francesco Zavattaro, spazza via i dubbi circolati negli ultimi giorni nel capoluogo frentano circa la possibilità concreta di costruire un nuovo presidio con i fondi destinati all’edilizia sanitaria. Ma è davvero necessaria questa spesa?
ZAVATTARO CONTRO PUPILLO - «La posizione rigida assunta dal Comune nell’indicazione dell’area, diversa da quella espressa dalla Commissione tecnica insediata presso la Asl – aggiunge il manager –, ha di fatto determinato l’impossibilità di presentare una proposta unitaria alla Regione Abruzzo, che dovrà procedere alla valutazione tecnica di entrambe. Una procedura che richiede tempo per arrivare a una scelta, a fronte, invece, di termini strettissimi imposti per la presentazione dell’istanza di finanziamento, che, com’è noto, era unica per la realizzazione di tutti i cinque nuovi ospedali. Per scongiurare, quindi, il rischio di perdita dei fondi per il progetto complessivo di ammodernamento della rete ospedaliera abruzzese, per Lanciano è stata presentata una richiesta svincolata dall’area di costruzione, che sarà scelta sulla scorta di valutazioni tecniche effettuate su entrambe le proposte. Era importante, in questa prima fase, far pervenire al Ministero della Salute, nei tempi indicati, il programma abruzzese di riqualificazione delle strutture sanitarie per garantirsi i finanziamenti, che restano la priorità assoluta».
Redazione Independent