“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Sentenza ‘tragedia’ Hotel Rigopiano. Sei condanne in Appello
Un anno e otto mesi all’ex prefetto Provolo ma i familiari delle ventinove vittime chiedono giustizia e verità
Ci sono volute 5 ore di Camera di consiglio per consentire ai Giudici della Corte d’Appello de L’Aquila per emanare la sentenza sulla tragedia di Rigopiano (Farindola), dove persero la vita 29 persone sotto una valanga che il 18 gennaio del 2017 investì il resort ai piedi della montagna. Le novità rispetto alla sentenza di primo grado del 23 febbraio del 2023 sono state la condanna dell’ex prefetto Francesco Provolo, assolto in primo grado, a 1 anno e 8 mesi per falso e omissioni di atti d'ufficio. Condannati anche Leonardo Bianco, ex capo di gabinetto della Prefettura 1 anno e 4 mesi, ed Enrico Colangeli, tecnico comunale di Farindola, a 2 anni e 8 mesi, che il Tribunale di Pescara aveva assolti. Confermate le condanne del Sindaco di Farindola Ilario Lacchetta a due anni e 8 mesi, del gestore dell'hotel Bruno Di Tommaso a 6 mesi, del tecnico Giuseppe Gatto anch’egli a 6 mesi. Confermate anche le condanne a 3 anni e 4 mesi del dirigente della provincia Paolo D'Incecco e di Mauro Di Blasio, ex responsabile viabilità.
Gli altri 22 imputati sono stati assolti dai Giudici aquilani.
I familiari delle vittime subito dopo aver appeso il dispositivo della sentenza, hanno manifestato delusione per la decisione della Corte di Appello che in buona parte ha confermato la sentenza di primo grado, annunciando il ricorso in Cassazione.
Continueremo a seguire questa vicenda che ha sconvolto l’opinione pubblica, compresi noi giornalisti, per l’incredibile tragicità dei fatti.