“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Sei anni fa la tragedia dell’Hotel Rigopiano. I famigliari chiedono verità e giustizia
Ventinove le vittime della valanga che si è abbattuta sul resort di lusso. Il processo e’ alle battute finali
Sei anni fa, il 18 gennaio 2017, la terribile tragedia di Rigopiano tenne con il fiato sospeso l'Italia intera. Il bilancio finale fu disastroso, il più grave mai registrato sugli Appennini e il secondo in Europa a causa di una valanga: ventinove le vittime. La catastrofe è stata provocata da una slavina che, distaccatasi da una cresta montuosa sovrastante, ha investito l'albergo Rigopiano-Gran Sasso Resort. Quel giorno alloggiavano nella struttura nel Comune di Farindola 28 ospiti, di cui 4 bambini, e 12 membri del personale, da ore bloccate nel rifugio a causa dell'abbondante nevicata. L’inchiesta giudiziaria aperta in seguito agli eventi, volge alle battute finali: la sentenza e’ prevista entro il 2023.
“Il destino - commentano dal Comitato vittime di Rigopiano - ha voluto che proprio il giorno del sesto anniversario sia stata fissata l'udienza in cui inizieranno le arringhe difensive degli avvocati degli imputati. Con il permesso del giudice ci allontaneremo per raggiungere il luogo della tragedia. Questa volta, tutti insieme, riuniti in un pullman, affronteremo il viaggio tra la rabbia per ciò che sentiremo in aula per discolpare i responsabili e il dolore nel ricordare i nostri cari”.