“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Se cade Mazzocca anche Alessandrini rischia la poltrona di sindaco
La questione Gerosolimo rischia di procurare un effetto boomerang nella città governata da D'Alfonso per ben due volte. Servono 17 firme per la sfiducia
LA REGIONE 'INCASINA' ALESSANDRINI PER LA QUESTIONE MAZZOCCA. Non è un momento facile per il sindaco di Pescara Marco Alessandrini, alla guida della prima città d'Abruzzo da poco piu' di un anno e con grossi problemi da risolvere: a partire dalla questione dei conti per finire all'incredibile vicenda del mancato allarme sui valori inquinati nel mare pescarese e da ultimo con la mozione di sfiducia presentata da M5S e FI (perchè non NCD?).
L'ultima grana, dopo quella della 'bolla di sapone' - così ha definito la sospensione di tre vigili per la famoa vicenda della multa al questore - arriva però dai palazzi della Regione Abruzzo dove il governatore 'amico' Luciano D'Alfonso starebbe pensando di sostituire l'assessore regionale all'Ambiente Mario Mazzocca - per lui si parla della presidenza della Commissione Sanità - con Andrea Gerosolimo di Abruzzo Civico.
Come è noto Sinistra Ecologia e Libertà ha un peso politico più importante a Pescara che in Regione dove c'è appunto soltanto l'ex sindaco di Caramanico Terme a rappresentare il partito di Nichi Vendola.
Infatti se i consiglieri eletti al Palazzo di Città (Martelli Ivano e Santroni Daniela) oltre l'assessore Giovanni Di Iacovo decidessero di non appoggiare piu' la Giunta Alessandrini si tornerebbe inevitabilmente al voto.
Al momento la maggioranza è solida ma con questa sinistra mai dire mai.
Redazione Independent