Scrutatori. Approvata la delibera ‘amico del politico’

Per scegliere il personale delle elezioni non verrà più applicato il criterio matematico del sorteggio ma l’indicazione ‘politica’. Pettinari: “E’ una vergogna”

Scrutatori. Approvata la delibera ‘amico del politico’

C’è una novità, a nostro giudizio imbarazzante, ma neppure troppo sorprendente per chi è abituato ad osservare il comportamento dei politici locali. Stavolta riguarda il metodo di selezione del personale che viene nominato in occasione delle elezioni: parliamo, quindi, degli scrutatori che vigilano sul corretto svolgimento delle operazioni di voto. Una delibera introdotta dal consiglio comunale di Pescara ha deciso di sostituire il metodo democratico del sorteggio con quello dell’indicazione ‘politica’.

Una scelta che ha fatto imbufalire l’ex candidato sindaco Domenico Pettinari il quale ha rilasciato la seguente nota stampa:

“Hanno appena approvato in Consiglio comunale, con il nostro voto contrario, la proposta di delibera nr. 27 del 17/2/2025 recante “abrogazione regolamento della commissione elettorale comunale per la nomina degli scrutatori …”. Ricordiamo che questa proposta di delibera è bipartisan perchè è stata presentata e quindi firmata da due componenti del centro destra e uno del centro sinistra, gli stessi che compongono la commissione elettorale comunale. Con questa approvazione gli scrutatori verranno nominati discrezionalmente dalla politica mediante i tre membri della commissione elettorale, significa che un politico, discrezionalmente, potrà deciderà a chi  affidare il ruolo di scrutatore senza nessuna valutazione obbligatoria. Il regolamento previgente, approvato dal consiglio comunale in data 8.6.2017 con delibera nr. 76, prevedeva, per la nomina degli scrutatori, la modalità del pubblico sorteggio tra tutti coloro che si iscrivono all’albo comunale degli scrutatori. Ci siamo opposti fermamente in commissione votando contro questa delibera perchè riteniamo che autorizzare la politica alla nomina diretta e discrezionale degli scrutatori sia quanto di più sbagliato possa farsi perchè rappresenterebbe la legittimazione del peggio dell’arbitrarietà ed oggi abbiamo combattuto in consiglio fino alla fine votando contro il deliberato. Legittimare il politico a scegliere e quindi a nominare chi gli piace di più significa davvero tornare all’età della pietra politicamente parlando. Pertanto ci siamo opposti con forza anche oggi in Consiglio chiedendo di ritirare e cassare definitivamente questa proposta di delibera a tutela dell’imparzialità della pubblica amministrazione, purtroppo non siamo stati ascoltati. Il ruolo dello scrutatore riveste una importanza strategica nell’esercizio del voto e soprattutto dello scrutinio. Come  potranno sentirsi da oggi in poi sicuri i cittadini votanti sapendo che coloro che devono scrutinare il proprio voto saranno scelti e nominati da coloro che dovranno essere votati ??”.

E voi che ne pensate?

Va detto, infine, che questo metodo intuitu personae non è un’esclusiva del comune di Pescara. Purtroppo sempre più comuni ricorrono a questa soluzione per ragioni che possiamo capire e che, non sempre, riguardano il buon esempio da dare ai cittadini elettori ed all’opinione pubblica.

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