Scoppia la ‘grana’ dei parcheggi a Pescara

Un problema storico della città verrà amplificato dal mega cantiere per trasformare l’area di risulta in qualcosa di meglio. Ma i commercianti chiedono soluzioni concrete, non idee

Scoppia la ‘grana’ dei parcheggi a Pescara

A Pescara è ufficialmente scoppiata la ‘grana ‘ dei parcheggi. Parliamo di un problema storico della nostra città e che nei prossimi mesi verrà decisamente amplificato dal mega cantiere con cui si intende trasformare l’area di risulta in qualcosa di bello. Ovviamente chi vive e in centro chiede soluzioni concrete e non soltanto idee alla politica pescarese che, in questo momento, sembra essere in balia delle polemiche. Al coro di proteste si unisce anche la Confcommercio di Pescara attraverso le parole del suo presidente Riccardo Padovano: “Siamo di fronte ad una situazione di emergenza nel momento clou della stagione estiva e servono provvedimenti di urgenza per restituire posti auto al servizio del turismo e del commercio. Esistono soluzioni che possono essere attivate da subito ma occorre superare la burocrazia legata alla lentezza delle delibere”.

Per l’associazione di categoria il Sindaco di Pescara  Carlo Masci deve di prendere in mano la situazione ed intervenire con immediatezza per sbloccare alcune soluzioni percorribili, quali:

  1. realizzare parcheggi sul lato monte di Corso Vittorio Emanuele antecedente l’area della Vecchia Stazione provenendo da nord;
  2. attivare per il solo mese di agosto la sosta per le auto sulla strada parco;
  3. recuperare posti auto nell’area ex Fea;
  4. recuperare posti auto nella zona attualmente occupata dagli autobus a lunga percorrenza che stazionano in attesa della partenza; 
  5. aumentare il numero di posti auto su Via Ferrari e Via Caravaggio istituendo parcheggi a spina di pesce;

  chiedere di adibire temporaneamente a parcheggio i tunnel della Stazione di proprietà di RFI.




“Occorre assolutamente che qualcosa venga fatto nell’immediato in quanto le attività economiche sono allo stremo e la mancanza di parcheggi sta facendo mancare il flusso turistico che solitamente da metà luglio dava un notevole
sostegno all’economia cittadina”, conclude Padovano.