“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Scoppia l'amore tra Luciacamion e il premier Renzi?
Il Partito Democratico conquista l'Abruzzo grazie a D'Alfonso e l'Italia grazie al Capo di Governo. Ma in campagna elettore che clima c'era con Roma?
SCOPPIA L'AMORE TRA ROMA E L'ABRUZZO? Che qualcuno a Roma non volesse candidare Luciano D'Alfonso è storia arcinota. I motivi sono tanti: in primis la storia della Carta di Pisa, in secundis l'appello pendente sul capo del neogovernatore (Processo Housework).
Adesso che entrambi i "big" hanno vinto, Matteo Renzi ovunque e D'Alfonso in Abruzzo, è risbocciato l'amore. La missione odierna nella Città Eterna, questo pomeriggio, servirà a convincere il Capo del Governo a scendere finalmente in campo per i ballottaggi, dopo le timide dichiarazioni prima del trionfo.
In effetti, ci sono due importanti capoluoghi di provincia da conquistare (Pescara e Teramo) e col vento che tira, sinistro più che mai, si potrebbe riuscire a chiudere questa tornata elettorale col botto.
Alessandrini ce la potrebbe fare - è in vantaggi sull'avversario - mentre per la Di Pasquale servirebbe un "miracolo" o, appunto, lo "statista" di Rignano sull'Arno.
Redazione Independent