“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Scoperto cadavere a Tolentino, potrebbe essere la pittrice abruzzese scomparsa
Secondo gli investigatori ci sono elementi compatibili con Renata Rapposelli. Figlio ed marito sono indagati per omicidio e occultamento di cadavere
SCOPERTO CADAVERE A TOLENTINO MARCHE, POTREBBE ESSERE QUELLO DELLA PITTRICE SCOMPARSA. Gli investigatori che stanno analizzando il corpo della donna ritrovata venerdì 10 a Tolentino, all'interno di una scarpata, faticano a sciogliere i dubbi ma resta il forse sospetto che si tratti proprio di Renata Rapposelli, la pittrice scomparsa il 9 ottobre scorso da Ancona. Nonostante il corpo sia stato esposto alle intemperie ci sarebbero delle concordanze sull'abbigliamento e un ciondolo a forma di tao che la donna indossava al collo.
LA SCOMPARSA A GIULIANOVA. Della scomparsa di Renata Rapposelli, di professione pittrice, se n'è occupata anche la trasmissione Chi L'Ha Visto. Il 9 ottobre ha mandato un messaggio a uno degli amici del gruppo religioso che frequenta per dirgli che stava andando a trovare il figlio in Abruzzo. Era arrivata a Giulianova a casa del figlio e del marito e dopo aver discusso con loro, il marito l'ha riaccompagnata verso Ancona in macchina e ha detto al figlio di averla lasciata a pochi chilometri dal Santuario di Loreto, sulla statale 16. Da quel giorno Renata non ha più risposto a messaggi e chiamate e il suo cellulare risulta spento. I Vigili del Fuoco sono entrati nel suo appartamento e hanno trovato il suo documento in casa, ma di lei nessuna traccia.
PADRE E FIGLIO INDAGATI. Ricordiamo che per questo fatto di cronaca sono stati iscritti nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere in concorso Giuseppe eSimone Santoleri, il marito separato e il figlio di Renata Rapposelli.
Redazione Independent