“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Scoperta una discarica abusiva a Cepagatti
All'interno trovate anche lastre di eternit
Una discarica abusiva di rifiuti, sia pericolosi che non, è stata posta sotto sequestro a Cepagatti. A dare esecuzione al decreto di sequestro preventivo di un piccolo imprenditore di 40 anni del posto sono stati i militari del Nipaaf e del Nucleo Cites del gruppo carabinieri forestali di Pescara con la collaborazione della Stazione carabinieri di Cepagatti. A emettere il provvedimento è stato il Gip (giudice per le indagini preliminari) del tribunale su richiesta del pubblico ministero della locale Procura. La discarica abusiva è stata scovata nei pressi di via Aurora dai carabinieri forestali che, insieme ai colleghi della territoriale, a seguito della denuncia delle parti offese, avrebbero accertato come fosse stata realizzata abusivamente dall’indagato una discarica derivante dal ripetuto abbandono sul suolo di rifiuti pericolosi e non. Tra questi scovate alcune lastre di eternit, scarti di costruzione e/o demolizione, finestre, mobili e pneumatici fuori uso, carta e cartone, su una superficie di circa 300 metri quadrati e un’altezza dei cumuli di circa un metro e mezzo, nelle adiacenze di un capannone concesso dai proprietari in comodato d’uso. “L’indagato”, dichiara il comandante del gruppo carabinieri forestali di Pescara, “allo stato delle indagini, oltre al pagamento dell’eventuale sanzione amministrativa per la mancata autorizzazione idrogeologica a seguito della realizzazione di una pista di accesso, ancora da verificare, rischia l’arresto da uno a tre anni e l’ammenda da 5.200 a 52 mila euro nel caso venisse confermata la presenza di rifiuti pericolosi”