“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Scontri in bianco e nero
Roseto - il maestro barese Nicola Altini vince il torneo di scacchi organizzato da Nicolò Napoli
SCONTRI IN BIANCO E NERO - Tre giorni di battaglie senza spargimenti di sangue. E' il bilancio della tre giorni scacchistica che si è tenuta a Roseto degli Abruzzi da venerdì primo giugno a domenica tre e che ha coinvolto 96 giocatori provenienti da tutt'Italia. Nell'accogliente cornice del villaggio turistico “Lido d'Abruzzo” ha preso corpo la magia degli scacchi. E di magia si può ben parlare se si considera che nella nostra società sempre più frenetica 96 persone, tra cui un discreto numero di giovani e giovanissimi, e un nutrito gruppo di rappresentanti del gentil sesso, hanno voluto passare tre giornate seduti al tavolino a pensare. Lontano comunque dallo stereotipo del gioco cervellotico e che isola, almeno a giudicare dall'entusiasmo del giovanissimo gruppo di Chieti, del circolo Fischer, che si riuniva spesso per analizzare le partite e che nei momenti morti non ha disdegnato attività ludiche più tradizionali da fare sempre tutti insieme.
IL TORNEO - A dare vita ai tre tornei A, B e C, che hanno composto la manifestazione, sono stati il maestro fide Nicolò Napoli, e Nunzia Esposito, alter ego, in loco, di Napoli. Mentre a procurare il materiale e a gestire la sala ci ha pensato il circolo di scacchi di Roma: Arrocco Chess Club, nelle persone di Gianluca Mircoli (arbitro fide) e Nicola Pienabarca. Direttore di gare dell'intera manifestazione, invece, l'arbitro internazionale Manlio Simonini che ha garantito che tutto si svolgesse nel rispetto delle regole. Quattro i giocatori che nell'Open A, il torneo con i giocatori più forti, hanno guadagnato la testa della classifica con quattro punti sui cinque incontri totali. Fra di loro, a spuntarla per spareggio, il giovane maestro barese Nicola Altini che conclude il torneo imbattuto e con due pareggi. Il primo con il maestro internazionale filippino Virgilio Vuelban, classificatosi poi secondo, e l'altro con Artem Gilevich, giovane ucraino, bolognese d'adozione, che ha concluso al terzo posto. Podio tutto abruzzese nell'Open B, dove Stefano Barnabei, di Teramo, sale sul gradino più alto dei tre, occupati rispettivamente dall'altro teramano Gabriele Di Pietro e, infine, dal chietino Joshua Coronel. Nell'Open C vince un ragazzo di 12 anni: Simone Bria, da Roma, che precede Roberto Vannicola e Tommaso Marzocchi, suo coetaneo bolognese. A testimoniare la duplice valenza dell'evento, che ha saputo coniugare la passione per il gioco e un'occasione di svago dal tram tram quotidiano, la simultanea che è stata tenuta, sabato sera, da Nicolò Napoli nella suggestiva piazza del municipio. Simultanea “con rinfresco”, a base di prodotti tipici locali, in cui il maestro fide ha giocato su una decina di scacchiere contemporaneamente affrontando 40 avversari. Due sconfitte, due patte e tutte vittorie il risultato finale. Al buon esito della manifestazione hanno contribuito il Comune di Roseto, il villaggio turistico “Lido d'Abruzzo” e gli sponsor Cordivari, Ludwig RistoPub di Roseto e Magic Poker Events.
Sergio Procacci