“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Scontri Roma. Salta l'udienza
Per un vizio di notifica rinvio al 26 novembre. L'Aquila si mobilita per il processo a carico di tre manifestanti
SCONTRI A ROMA. RINVIO AL 26 NOVEMBRE. Si è tenuta questa domani mattina, davanti al Gip del tribunale di Roma, l’udienza preliminare sul rinvio a giudizio dei tre manifestanti (un aquilano e due romani) per gli scontri con la polizia, avvenuti il 7 luglio 2010 nella Capitale. L’accusa della Procura della Repubblica è resistenza a pubblico ufficiale pluriaggravata, perchè avvenuta in concorso con altri manifestanti. per questo tipo di reato il Codice penale prevede una pena che va dai 3 a 15 anni.
DECINE DI SOSTENITORI DA L'AQUILA. Per un vizio di notifica la decisione del tribunale è stata rinviata al prossimo 26 novembre. In aula c'erano decine di sostenitori del movimento 3e32 e semplici cittadini, partiti da L'Aquila con i pullman, per sostenere gli indagati e testimoniare loro solidarietà.
I FATTI DEL 7 LUGLIO 2010. Il 7 luglio 2010 gli imputati parteciparono al corteo, a Roma, insime coi cinquemila aquilani per denunciare il dramma del post-terremoto: chiedevano fondi certi per la ricostruzione e sostegno all'economia messa in ginocchio dalla tragedia del sisma del 2009. Durante la manifestazione di due anni fa ci furono momenti di tensione tra manifestanti e forze dell'ordine.
Marco Beef