Sconcerto e imbarazzo

IMBARAZZANTI DICHIARAZIONI DI BERLUSCONI. Il leader della coalizione di centro-destra ha partecipato oggi a Milano alla celebrazione del "Giorno della Memoria". Le autorità si sono raccolte sul famigerato binario 21, da dove partivano gli ebrei italiani, stipati nei vagoni blindati come bestie, e diretti ad Auschvitz. Dal quel campo di sterminio nazista tornarono solo il 17. Berlusconi, con parole accorate ha dichiarato "la mia vita è cambiata dopo aver visitato Auschvitz". L'ex presidente del consiglio, destando qualche sconcerto, si è appisolato durante la manifestazione. Ciò cheperò ha scatenato le crititche unanimi da parte di tutta l'opposizione sia di centrosinistra e delle forze del centro non è stato il colpo di sonno che lo ha colto durante la commemorazione, ma la sua ambigua dichiarazione «per tanti versi Mussolini aveva fatto bene ma il fatto delle leggi razziali è stata la peggiore colpa». E, naturalmente, tutto il mondo si è indignato.

LE REAZIONI UNANIMI ALLE PAROLE DI BERLUSCONI. Il vice presidente e portavoce della comunità ebraica Daniele Nahum, nonché candidato nella lista di Ambrosoli, ha dichiarato con forza «non dimentichiamoci che oltre alle leggi razziali, il regime di Mussolini ha cancellato la libertà di pensiero e di espressione»...«è stato autore delle stragi in Etiopia e creò quel tessuto discriminativo contro omosessuali, rom e tutte le altre minoranze a lui invise». E Antonio Di Pietro ha rincarato la dose dicendo « Berlusconi non è né più né meno che la "caricatura" di Benito Mussolini». Per Casini quella di silvio Berlusconi sul fascismo è una «sciocchezza immane». Anche Angela Merkel, a nome di tutta la Germania, ha parlato di «colpa incancellabile per tutto il popolo tedesco». Ovviamente Berlusconi ha replicato dicendo di essere stato strumentalizzato.

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