Sciopero balneari, Assoutenti minaccia azioni legali

L’associazione dei consumatori chiede garanzie sull’accesso libero a spiagge e rimborsi a chi ha già pagato lettini e ombrelloni

Sciopero balneari, Assoutenti minaccia azioni legali

In occasione dello sciopero degli stabilimenti balneari indetto in tutta Italia per domani 9 agosto, i gestori dei lidi dovranno garantire ai cittadini non solo l’accesso libero e gratuito alle spiagge, ma anche rimborsi per i servizi acquistati e non goduti, già pagati dai cittadini. Lo afferma Assoutenti, pronto ad azioni legali a tutela dei consumatori.

“E’ evidente che lo sciopero di domani provocherà ripercussioni sull’utenza, creando disagi e riducendo i servizi – spiega il presidente Gabriele Melluso – Anche in caso di chiusura dei lidi, ai cittadini va garantita la possibilità di accedere alle spiagge, che rappresentano beni demaniali dati in concessione agli stabilimenti: non si tratta infatti di beni privati, ma di beni della comunità che in nessun caso possono essere sottratti alla fruizione dei consumatori. E si apre poi un fronte civilistico: chi ha già pagato ad esempio l’affitto di ombrelloni, lettini, sdraio e cabine, attraverso abbonamenti settimanali, mensili o stagionali, ha diritto al rimborso della parte di servizio non goduta, proporzionale alla durata della chiusura dei lidi. Mentre chi aveva prenotato una giornata al mare per domani e, in ragione dello sciopero, dovesse decidere di rinunciare ai servizi acquistati, ha diritto al rimborso integrale di quanto speso”.

“Se i gestori degli stabilimenti non rispetteranno i diritti dei consumatori, siamo pronti a qualsiasi azione legale in difesa degli utenti” – conclude Melluso.