“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
L'AQUILA: RAID LADRESCO CONTRO POVERI E SOLI ANZIANI. Ancora una brutta storia, una brutta pagina di criminalità becera e vigliacca nel Capoluogo d'Abruzzo. Due anziane sono state ingannate e derubate da false dipendenti dell'INPS che, con la scusa di informare sulle novità pensionistiche, sono riuscite a farsi aprire la porta ed una volta dentro ad arraffare tutto e di più. Risultato del raid ladresco: un bottino da mille euro che di questi tempi può mettere in difficoltà qualsiasi famiglia.
La Questura di L'Aquila, informata dei fatti, ha rivolto un appello ai figli, ai nipoti, ai vicini di casa di persone anziane affinché ricordino loro di prestare la massima attenzione a chi chiede di entrare nelle loro abitazioni affermando di dover controllare la posizione pensionistica o contributiva, il contatore del gas, della luce ecc. per poi rubare o farsi consegnare denaro ed oggetti di valore. "Talvolta i malviventi si presentano come appartenenti alle forze dell'ordine: in questo caso si raccomanda di controllare dallo spioncino e aprire la porta col catenaccio attaccato chiedendo di esibire un tesserino di riconoscimento anche se dovessero indossare l’uniforme", si le gge nella nota della Questura. Occorre ricordare che di solito il controllo domiciliare delle utenze domestiche viene preannunciato con un avviso (apposto al portone di un palazzo o comunicato al portiere) che indica il motivo, il giorno e l'ora della visita del tecnico e nessun ente manda personale a casa per verificare l'eventuale presenza di banconote false, scusa solitamente utilizzata per vedere dove una persona conserva il denaro in casa".
Le vittime preferite dai ladri hanno età compresa tra i 60 e i 90 anni il cui numero è sempre molto elevato ogni anno.
Redazione Independent