“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Schiavi solo della maglia
Cala il sipario sul meraviglioso Pescara di Zeman che vince la Serie B-Win. In 20mila in lacrime gli gridano «Resta, Resta!»
ADRIATICO: ULTIMO ATTO - Concedeteci un pò di sana, lucida, follia. Quest'anno abbiamo avuto le visioni, le apparizioni, chiamatele come vi pare. Tutto quello che è successo nella stagione cadetta 2011/12 è difficile da razionalizzare. Tra anni, quando lo racconteremo ai nostri figli, essi non ci crederanno. «Non è vero. Impossibile. Davvero il Delfino Pescara 1936 ha giocato il miglior calcio d'Europa?», vi risponderanno loro sgranando gli occhi increduli. Eppure il primo campionato di Serie B-Win vinto dal Pescara sarà, per sempre, un'esperienza irripetibile. Basta leggere i numeri: 83 punti, 26 vittorie, 4 pareggi e 11 sconfitte. Le reti? Ne abbiamo fatte una marea, almeno il triplo degli altri. Per 90 volte - avete capito bene? Novanta! E solo in 42 partite - abbiamo urlato al cielo GOOOOL. La nostra fede è stata ripagata più del dovuto. Ogni domenica all'Adriatico la messa del reverendo Zeman era un'esperienza catartica. Abbiamo ritrovato la via (chi siamo, cosa eravamo e come vorremmo essere). Qualcuno si è persino convertito: da galeoniano ossequioso a zemaniano ultraortodosso. Eppure, nonostante la festa di ieri, c'era qualcosa che non andava. Concedetecelo! Ormai lo sapete che - noi di Abruzzo Independent - siamo fatti così. e gli interrogativi sono inevitabili. Quando potremo rivedere emozioni simili? Avremo altre chances? Potremmo superare la possibile dipartita del nostro reverendo (Zeman). E chi dopo di lui? Eh, Va bene! Ormai lo saperte che - noi di Abruzzo Independent - siamo incontentabili. Durante la festa ci accorgiamo che tutto questo non si ripeterà mai più. Che questo meraviglioso giocattolo verrà smantellato e ciò ci fa stare male. Esce il capitano Sansovini. Tantissimi applausi. Poi, Emmanuel "Giraffa" Cascione (che non voleva uscire). Ancora applausi. Poi, tocca a Immobile (il bomber della B) per l'ultima volta. Eh, che tristezza! Vedere Insigne (miglior giovane della Serie B) e Verratti (in Nazionale) che probabilmente non saranno più insieme. Finisce la festa con la premiazione in stile Champions League. Bellissimo. Si ma ora? Abbiamo solo una certezza: che siamo schiavi della maglia biancazzura e di nessuno.
Romanzo