“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Scarcerato uno dei fratelli arrestati per omicidio
Proseguono le indagini sulla morte ad Avezzano di Said Errady. Regolamento di conti o tragica fatalità?
AVEZZANO. SCARCERATO UNO DEI FRATELLI ARRESTATI PER LA MORTE DEL 31ENNE MAROCCHINO. Antonello Ferreri, 20 anni, residente a San Pelino di Avezzano, arrestato lo scorso 4 dicembre con l'accusa di avere investito ed ucciso, insieme col fratello maggiore Angelo (31), il marocchino 31enne Said Errady.
Il gip del Tribunale di Avezzano Andrea Saviano non ha convalidato i fermi per entrambi ma ha disposto la custodia cautelare in carcere per Angelo Ferreri per il quale rimane in piedi l'ipotesi di omicidio volontario.
Secondo la ricostruzione del commissariato di Polizia di Avezzano alla guida dell'auto ci sarebbe stato il maggiore che avrebbe premuto l'acceleratore per regolare un conto in sospeso con la vittima. Si è parlato di un giro di stupefacenti: in tasca al marocchino, il giorno del ritrovamento del cadavere, vennero trovate alcune dosi di cocaina.
Al contrario la difesa degli indagati ha spiegato al giudice che non ci sarebbe stato alcun regolamento di conti legato a motivi di denaro o droga Antonello e Angelo Ferreri, difesi dagli avvocati Leonardo Casciere e Roberto Verdecchia, sostengono di avere investito la vittima durante un incidente e di essere fuggiti soltanto per paura.
Redazione Independent