A LANCIANO, UNA STORIA FORSE VERA - Madre e figlia minorenne entrambe incinta (forse) dello stesso uomo, l’ex marito denuncia la donna e il compagno per violenza sessuale sulla ragazzina. E' una storia "boccaccesca" che arriva dalla "non sempre tranquilla" città di Lanciano e che di simpatico ha ben poco, perchè si parla di "abusi sessuali", di "corna" e di affetti familiari finiti a pezzi.
LA DENUNCIA DELL'EX MARITO - Il "caso" esplode a marzo quando l'uomo, in clima di burrascosa separazione, avrebbe presentato una denuncia contro la sua ex, sostenendo che fosse stata consenziente ai rapporti sessuali tra il suo nuovo compagno e la figlia che, all’epoca dei fatti, era minore di 14 anni. Di conseguenza accusa il nuovo compagno della ex, di circa 30anni, di violenza sessuale nei confronti della figlia. La goccia che ha fatto traboccare il vaso ad inizio anno: entrambe le donne sono rimaste incinta e la convinzione che anche la gravidanza della ragazzina, oggi 16enne, fosse dovuta a rapporti sessuali - che la figlia aveva avuto con l’uomo - era sempre più di dominio pubblico. Nel corso delle indagini la 40enne, ascoltata dagli investigatori, si sarebbe difesa sostenendo di essere vittima di illazioni vendicative del marito e che il figlio che la ragazzina porta in grembo non appartiene al compagno. Ma, interrogata sulla paternità di quel bimbo, non ha saputo o voluto dare spiegazioni. Adesso la parola, se la legge lo consentirà, sarà quella degli esperti di genetica (la prova del dna)
Redazione Independent