“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Sanzione discariche alla Regione: Confindustria aveva lanciato l'allarme già un anno e mezzo fa
La Regione Abruzzo dovrà pagare allo Stato una multa di 10.270.000 euro per le 28 discariche in infrazione presenti sul suo territorio. Peccato che la situazione fosse nota da tempo
QUELLA LETTERA DEL 2015. La Regione Abruzzo dovrà pagare allo Stato una multa di 10.270.000 euro per le 28 discariche in infrazione presenti sul suo territorio. Peccato che Confindustria Abruzzo avesse segnalato la situazione al governatore D'Alfonso già un anno e mezzo fa.
Come si legge, infatti, in questa lettera aperta inviata al Faraone da Confindustria Abruzzo e pubblicata sul sito dell'associazione, la Regione veniva sollecitata già a inizio 2015 sul fatto che "subiamo le conseguenze economiche di un’infrazione comunitaria che rischia di pesare sulle casse regionali per 200.000,00 a semestre, per ogni discarica non bonificata (procedura di infrazione 2003/2077 – Causa C - 196/16 – discariche abusive). Il ministro Galletti, infatti, ha dichiarato che in caso di inefficienze e ritardi non giustificati, sarà la Regione Abruzzo a farsi carico degli oneri derivanti dall’infrazione". Nella missiva, D'Alfonso veniva anche invitato a "valutare, con la dovuta attenzione, le ripercussioni che, sul piano produttivo ed economico, una gestione farraginosa e lenta delle procedure amministrative, comporta per le imprese e, in uno spirito costruttivo, La invitiamo ad agire in fretta, per arrestare il lento, inesorabile declino di una regione che sta perdendo pezzi di capacità produttiva e di crescita".
Se magari all'epoca questa lettera fosse stata presa nella dovuta considerazione, chissà, forse le cose sarebbero andate diversamente.
La sentinella ambientale