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Sanitopoli torna in Aula. Verdetto atteso entro la fine dell'anno
Si è aperto questa mattina il processo sullo scandalo sanità che nel 2008 decapitò la giunta regionale guidata da Ottaviano Del Turco. Assente il grande accusatore Enzo Maria Angelini
SANITOPOLI. VERDETTO ENTRO LA FINE DELL'ANNO. Si è aperto questa mattina presso la Corte d'Appello di L'Aquila il processo 'Sanitopoli', il mega scandalo abruzzese che nel 2008decapitò la giunta regionale di centrosinistra guidata da Ottaviano Del Turco. Nell'aula del tribunale i magistrati del pool della Procura di Pescara, Giuseppe Bellelli e Giampiero Di Florio, e gli avvocati difensori tra cui Giandomenico Caiazza, legale dell'ex presidente della Regione Abruzzo condannato a 9 anni e 6 mesi per concussione. Assente il grande accusatore Enzo Maria Angelini, ex re della sanità privata abruzzese e imputato in altro procedimento per una maxi bancarotta fraudolenta da 200 milioni di euro. Sul processo Sanitopoli, come è noto, pesa il rischio della prescrizione. Il verdetto di secondo grado dovrebbe arrivare entro la fine dell'anno ma è possibile uno slittamento per rinvii di natura processuale. Le udienze si terranno il prossimo 30 settembre, il 9 e 10 ottobre e poi ogni venerdì e sabato fino alla fine di dicembre.
IL VERDETTO DELLO SCORSO LUGLIO Il tribunale di Pescara decise, lo scorso 22 luglio, di condannare: Cosenza Pierluigi ad 1 anno e 6 mesi di reclusione per concorso in falso in atto pubblico; Enzo Maria Angelini 3 anni e 6 mesi per corruzione; Luigi Conga 9 anni di reclusione per corruzione (costrinse Angelini a consegnargli in più circostanze 4.450.000 in contanti); Antonio Boschetti 4 anni di reclusione per corruzione; Bernardo Mazzocca 2 anni di reclusione; Lamberto Quarta 6 anni 6 mesi di reclusione per corruzione; Camillo Cesarone 9 anni di reclusione per corruzione; Francesco Di Stanislao 2 anni di reclusione; Aracu Sabatino 4 anni di reclusione per corruzione; Villa Pini Srl condannata al pagamento di 400 quote (300 quote di sanzione base) del valore di 500 euro ciascuna, pari alla somma di 200mila euro.
LE POSIZIONI ASSOLTE SU CUI E' STATO PRESENTATO RICORSO. La magistratura pescarese ha presentato ricorso contro l'ex manager di Villa Pini Gianluca Zelli, accusato di riciclaggio e assolto perchè il fatto non sussiste. Nel mirino anche le posizioni di Pierluigi Cosenza e Angelo Bucciarelli.
Redazione Independent